Una startup in sintonia con l’ambiente. Chi crede che tecnologia e ambiente non vadano molto d’accordo da oggi dovrà ricredersi: come? Semplicemente ascoltando musica dal proprio smartphone. Se la cosa vi sembra strana probabilmente non conoscete LOG acronimo di “Libero, ovunque, green”. LOG è, infatti, un amplificatore per smartphone interamente realizzato in legno, del quale sfrutta la naturale risonanza, potenziata attraverso il design, permettendo di amplificare l’audio fino a 15 decibel.
L’innovativo strumento è realizzato dalla Sherwood ReDistribution, giovane startup italiana formata da Matteo Porchera, designer, Roberto Bigatti, esperto di marketing e Giovanna Invernizzi che si occupa del settore legale ed amministrativo. LOG consente di ascoltare la musica liberamente, sia in ambienti chiusi sia in spazi aperti, perché funziona senza energia elettrica e non richiede cavi o batterie, caratteristica che lo rende green, cioè ad impatto zero sull’ambiente e del tutto riciclabile.
Un perfetto esempio di come l’utilizzo della tecnologia non debba necessariamente coincidere con inquinamento, notizia importante in un’epoca caratterizzata da sempre crescenti difficoltà di smaltimento di prodotti tecnologici ormai obsoleti. LOG si mostra avanti anche in questo, adattandosi perfettamente a qualunque tipo di smartphone in commercio e dimostrandosi, così, al passo con lo sviluppo di modelli sempre nuovi. Insomma un oggetto bello da vedere, facile da utilizzare e che, per una volta, mette d’accordo ecologisti e appassionati di musica e di tecnologia, un connubio certamente non facile, ma che si spera possa segnare l’inizio di una nuova “collaborazione” tra progresso ed ambiente, nel segno del rispetto e del corretto sfruttamento delle risorse naturali.
E noi non possiamo che tributare il giusto plauso a questa iniziativa e a questi ragazzi che hanno avuto un’idea semplice ma brillante, un po’ come tutte le idee geniali! Chi vuole saperne di più su LOG e i suoi creatori può visitare il sito www.soundswood.it.
Viviana Verri