Una startup australiana tutta made in Italy

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Una startup australiana con gli ingredienti più tipici del made in Italy: sorrisi, cibo e design. Sul blog fino ad oggi non abbiamo mai raccontato storie di startup di italiani all’estero perché ci sembrava di mostrare ai ragazzi una via di fuga scontata, ma gli occhi pieni di gioia di questi giovani intraprendenti nostrani ci hanno fatto ricredere. Zio startup nasce anche per raccontare la bellezza di lavorare in proprio, la capacità di realizzarsi nel lavoro indipendentemente dal luogo.

Ciao Simona, ci racconti un po’ d’Australia? Come sono gli ambienti di lavoro?
Australia, terra sconfinata, multietnica ed ospitale, 15000 km (in linea d’aria!) di distanza dalla terra in cui sono nata, che amo e dagli affetti più cari. Ti Racconto del Western Australia, il luogo in cui sono arrivata e tuttora vivo. Atterrata a Perth, città di 1,5 milioni di abitanti, nel dicembre del 2009 con Giovanni, mio marito, ero alla ricerca di nuove mete da esplorare e di uno stile di vita che mi appartenesse davvero. A parte le prime difficoltà nel capire i nuovi accenti linguistici i mesi corrono veloci, tra lavoro e gite fuori porta per esplorare una natura vasta e incontaminata. Per non parlare del clima incantevole, inverni miti, estati molto calde ma secche. Ambienti lavorativi molto più tranquilli e rilassati, quasi stentavamo a credere di non dover correre come i pazzi come facevamo in Italia. Nei mesi estivi, grazie anche alle lunghe giornate, dopo il lavoro (17:00) si ha il tempo di andare al mare e godere, previa stesura di 1cm di alta protezione solare, del caldo sole australiano, pik-nik sulla spiaggia o nei parchi o corsetta o passeggiata lungo il fiume. Non possiamo lamentarci proprio, anche se a volte ci manca l’Italia, la storia, la cultura, l’amore che traspare in ogni palazzo, viuzza di paese, monumento. Ci mancano chiaramente anche gli amici e la famiglia…

Ma tornando al lavoro, quali sono le maggiori difficoltà che un giovane deve affrontare per aprire un’attività tutta sua? Non mi dire che è complicato come in Italia?
Credo che la difficoltà più grande che abbiamo incontrato è nell’essere soli. Burocraticamente è abbastanza semplice, probabilmente dato anche dal fatto che quasi tutto funziona telematicamente, ad esempio per aprire una partita Iva (chiamata ABN) basta andare sul sito del governo, inserire i dati e click, fatto! Quasi tutto funziona con un click.

Cos’è e come funziona ELEMENTI CONCEPT?
Dopo anni a lavorare per altri abbiamo deciso di aprire un attività tutta nostra. In realtà l’idea è partita da Giovanni. Aveva deciso che avrebbe aperto un negozio di cucine e bagni italiani, il made in Italy è sempre ricercato e molto molto apprezzato da queste parti come d’altronde nel resto del mondo. E un giorno, nelle chiacchierate riguardanti l’organizzazione, la lampadina finalmente si accende e decidiamo di aggiungere allo showroom una scuola di cucina. L’equazione è semplice: Giovanni disegna le cucine io le uso. Dal punto di vista del marketing ci è sembrato intelligente avere 2 attività nello stesso posto che oltre ad abbassare i costi di gestione avrebbe avuto effetto positivo nel pubblicizzarci a vicenda. La cucina che io utilizzo per la scuola è una cucina d’esposizione super accessoriata e disegnata per l’uso frequente che ovviamente colpisce i clienti, che vorrebbero averne subito una simile nelle loro case.

Cos’è e come funziona la ELEMENTI COOKING SCHOOL?
Elementi Cooking School è una scuola di cucina dove chiunque può iscriversi, indipendentemente dal grado di conoscenza culinario, per imparare ricette dal mondo e poterle poi replicare a casa per la propria famiglia e amici. Ognuno ha una working station con un piano cottura a due fuochi, utensili e piccoli elettrodomestici da usare a seconda della classe a cui ci si iscrive. La maestra o il maestro mostra passo passo la ricetta e tutti tornano alla proprie postazioni per replicarle. Alla fine del processo di preparazone e cottura ci si siede e si consuma ciò che si e’ preparato. Un modo quindi per imparare cose nuove, poterle replicare, conoscere altre persone e trascorrere una serata divertente. Punto chiave è anche l’utilizzo di ingredienti locali per sostenere gli agricoltori della zona. Scelgo personalmente tutti gli ingredienti al mercato “Farmer’s market” ingredienti biodinamici e biologici, cosi oltre ad avere un prodotto “pulito” supporto i produttori locali. La scuola di cucina non si ferma qui, periodicamente organizzerò viaggi culinari per il mondo, ovviamente la Basilicata è al primo posto e non vedo l’ora di farla conoscere a quante più persone possibile. Probabilmente a maggio 2015.

Come ti è venuta l’idea? Ci sono altre scuole simili nella zona?
La cucina per me è sempre stata una passione. Ricette trasmesse (per la maggior parte) oralmente da mia nonna e da mia mamma e che ovviamente una volta qui in Australia ripetevo sistematicamente per avere un contatto con le mie radici. Il tutto, in realtà, è partito da un commento di un’amica australiana a cena a casa nostra, estasiata per ciò che aveva mangiato ed io che non credevo di aver preparato nulla di così straordinario. E’ stato merito suo, lei hai messo questa “pulce nell’orecchio” e di lì comincio a lavorare per una scuola di cucina per quasi 2 anni e notavo il piacere con cui facevo questo lavoro, che non mi costava assolutamente fatica, anzi ero contenta di andare a lavorare, oltre alle soddisfazioni delle persone che dopo aver imparato qualcosa da te ti abbracciano e ti applaudono, per qualcosa che mai avrei creduto possibile diventasse il mio lavoro. Per cui, SI, ci sono altre scuole nella zona, ma nessuna con postazioni individuali, nessuna che abbina cibo italiano, design italiano, mobili e arredi iatliani. Un mini masterchef per intenderci. Ho pensato che avrei dovuto avere un qualcosa di diverso altrimenti non avrebbe avuto senso avere una replica di ciò che gia esiste. Rispetto a masterchef tra gli aspiranti cuochi si è instaurato un rapporto di complicità, di relax, di sfida positiva, di completo abbandono alla passione.

Quando avete iniziato?
Abbiamo aperto da poco più di un mese ed il via vai è già cominciato, per nostra fortuna! Speriamo continui cosi e che diventi una startup vincente! E come pensavamo, la pubblicità a vicenda sta dando i suoi meravigliosi frutti.

Chi siete, quali competenze avete? È la vostra attività principale?
Io mi occupo totalmente della scuola di cucina, organizzare le classi, menu, ricette e promozione. Giovanni dello showroom, disegna le cucine, si occupa delle vendite e supervisione. Siamo tutti e due spinti da una continua voglia di migliorarci e di apportare innovazione. Si, decisamente questa e’ la nostra attività principale.

Avete ottenuto dei contributi a fondo perduto per aprire?
No nessun contributo, quello che però abbiamo fatto è stato cercare attività in qualche modo connesse con le nostre, farle cooperare e farle diventare sponsors (vedi qui). Non è stato semplicissimo, ma come si dice “chi la dura la vince” . Ora abbiamo diversi sponsors, che hanno supportato la nostra attività credendo nel concept che abbiamo creato e ovviamente avendone un ritorno in termini di pubblicità.

Come vanno le cose? Lo so che avete aperto da poco ma è un’attività che inizia a dare soddisfazioni?
Per tirare qualche somma diciamo che dovremmo attendere qualche mesetto ancora, ma in termini di soddisfazione beh quella si, siamo veramente felici e soddisfatti di ciò che abbiamo creato con molti sforzi e sacrifici che speriamo ripaghino.

Nell’augurarvi il meglio vi faccio l’ultima domanda, progetti di espansione ne avete?
Ahahah, magari! Ancora un pò prestino per ora, sarebbe bello però creare delle altre filiali altrove, al momento siamo focalizzati nel far funzionare questa e migliorarci sempre di più.

Grazie Marco e Antonella e grazie a Zio StartUp, spero di potervi vedere un giorno nell’ emisfero del sud e potervi mostrare dal vivo ciò che abbiamo creato.
A tutti coloro che leggeranno non perdete le speranze, Mai! Provate in ogni dove con tutte le vostre forze, anche noi abbiamo trovato diverse difficoltà ma pian piano si superano.

Un grosso in bocca al lupo a tutti.
Simona & Giovanni
www.elementiconcept.com

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13 commenti

  1. Questi due amici smontano il luogo comune che vede i lucani come ‘passivi’ e ‘fatalisti’. Speriamo che la loro forza di volontà sia da contagioso esempio per i loro compaesani anche a 15000 km di distanza!

    • Grazie Enzo, pienamente d’accordo con te. A noi ci hanno già contagiato… 😉 Luciano mi ha parlato delle cose importanti che stai realizzando con il tuo team. Ci sentiamo presto

  2. Salve, grandi complimenti ai ragazzi. Io sono tornato qui dopo che sono stato in Spagna per diversi anni. Vorrei aprire un’attività a Urbino insieme a mia moglie. Ho un’idea molto innovativa. Ci so contributi o finanziamenti vari per noi? Grazie

    • Certo, la tua regione ha bandi aperti che prevedono contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività. Compila il form in tutte le sezioni poi ti indicheremo cosa fare. Siamo curiosi di conoscere la tua idea innovativa.

  3. Salve, complimenti per l’articolo e anche per il sito. Ben fatto e pieno di interessanti spunti. Sono Roberto Freccero, un signore di 67 anni e da poco mi sono avvicinato al mondo di internet. Mio nipote mi sta facendo conoscere un nuovo modo di comunicare. Vi continuerò a seguire con piacere con la speranza che riusciate ad aiutare tuti ragazzi che vogliono crearsi un lavoro. Roberto.

    • Grazie Roberto, il nostro obiettivo è proprio quello di condividere idee, conoscenze, competenze, relazioni ma anche offrire un reale sostegno progettuale a chi cerca un contributo a fondo perduto o meglio a chi è pronto per fare impresa. Sono proprio le persone come te che ci motivano, grazie ancora

  4. Volevamo ringraziare tutti per la calorosa partecipazione e condivisione, crediamo vi fara’ piacere sapere abbiamo ricevuto moltissime telefonate e proposte di collaborazione dall’ Italia, quindi un enorme Grazie a tutti ed in particolare Ziostartup.com e Pisticci.com Con l occasione ci permettiamo di Ringraziare di cuore chi ha collaborato con noi nella realizzazione del progetto: Lino Arcieri , Stefania Arcieri e Vincenzo d’ Avenia V Per Vincenzo per la realizzazione del Sito http://www.elementiconcept.com e Francesco Giannace per la realizzazione video Elementi Tour che sara pubblicato a breve. Simona e Giovanni

    • Grazie a voi, la vostra bellissima storia ha attirato tantissimi visitatori sul blog. L’articolo ha superato 6.000 visualizzazioni!!! Il miglior modo per festeggiare il primo compleanno di ZioStartup. Un grande abbraccio da tutto il team

  5. Sono d’accordo con Enzo Rubino sul luogo comune che vede i lucani come ‘passivi’ e ‘fatalisti’. Questa è la dimostrazione che se c’è voglia è convinzione tutto è possibile.
    Detto ciò non mi resta che fare i miei migliori auguri a Francesco e Simona.

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