Credi che non ci siano opportunità di finanziamento per la tua impresa? Attualmente a livello regionale, nazionale e comunitario ci sono migliaia di bandi pubblici aperti che potrebbero finanziare le tue idee. Affidati a professionisti del settore, la fase di valutazione e di selezione del finanziamento è la più delicata. Oggi ti presentiamo, in pillole, alcuni bandi nazionali che prevedono contributi a fondo perduto (o finanziamenti agevolati) per sostenere proprio i tuoi piani di investimento:
1) Nel settore agricolo è prevista la misura del Credito d’imposta al 40% per investimenti fino 50 mila euro per l’avvio e lo sviluppo del commercio elettronico, e fino a 400 mila euro per gli investimenti per la costituzione delle reti d’impresa e per l’innovazione.
2) Contributi della “Nuova Sabatini” che prevedono incentivi alle Pmi per l’acquisto o il leasing di macchinari e impianti. Sono finanziabili gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
3) Bando Isi Inail – Interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro (art. 11, co. 5 DLgs 81/08) – E’ previsto un contributo a fondo perduto del 65% a fondo perduto per sostituzione o acquisto di macchinari nuovi, impianti ecc. che prevedono un miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori;
4) Bando sulla Ricerca – Credito di Imposta per attività di Ricerca & Sviluppo. Per le startup innovative è molto conveniente;
5) Bandi INVITALIA – Smart e Start per le startup innovative. Un mutuo senza interessi, il cui valore può arrivare fino al 70% o all’80% delle spese in base ai requisiti posseduti. Una quota aggiuntiva a fondo perduto per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.
6) Bando Microcredito – Rivolto a PMI ma anche a professionisti che vogliono aprire un’attività. Il totale a disposizione è di 40 milioni di euro, 30 messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo Economico, e 10 dal Movimento 5 Stelle, attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI. Per accedere al microcredito non sono necessarie le garanzie che vengono normalmente richieste per un prestito bancario. Ogni richiedente può ottenere un prestito base di 25mila euro. Invio domande da Aprile
7) Bonus digitale – voucher fino a 10.000 euro. Possono beneficiare degli incentivi tutte le piccole e medie imprese che effettuano investimenti nella digitalizzazione e informatizzazione dei processi aziendali. Il bando è in attivazione. Seguiranno aggiornamenti.
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