Anche in un periodo di crisi crescente per la cosmesi come quello attuale non mancano gli esempi positivi di chi, mettendosi in gioco, è riuscito a mettere a frutto un’idea promettente trasformandola in realtà, anche lavorativa.
Il momento non facile, anche per il mondo della Farmacia, offre comunque delle opportunità che si possono cogliere per creare prodotti di qualità, che guardano al futuro del cosmetico; basta volgere lo sguardo nella giusta direzione e formulare con passione e competenza! Questo è ciò che ha fatto Officina Italica, una start up di cosmesi farmaceutica che valorizza i prodotti del territorio e la loro qualità. Ogni cosmetico ha una connotazione regionale, al momento sono 9, tra cui una crema viso giorno anti-age al pomodoro campano, un latte detergente ai frutti di bosco trentini, una crema corpo emolliente con olio di oliva toscano. L’idea è di due farmacisti, Giuseppe Fusco e Matteo Dal Bosco, e di un biologo molecolare, Tommaso Sansoni. I tre si sono conosciuti al Master in Scienze e tecnologie cosmetiche dell’Università di Ferrara e a partire dalla loro provenienza da regioni diverse dell’Italia hanno partorito l’idea di realizzare questa linea cosmetica che privilegia appunto la territorialità e la qualità dei prodotti.
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Le donne dell’antica Roma facevano il bagno nel latte d’Asina. Cleopatra in quello di capra, mettendovi anche qualche goccia di miele. Oggi invece si può fare il bagno nel latte di bufala campana dop, quello della mozzarella. I fratelli Senatore, che fanno parte di una famiglia che con il latte ci lavora da sempre si sono inventati questo nuovo business fondando Biancamore, una start up che realizza prodotti di bellezza partendo dal latte di bufala dop. Il progetto intende sfruttare le qualità idratanti del latte di bufala per realizzare cosmetici; i fratelli Senatore di Salerno hanno pensato di unire il mondo della cosmesi al caseificio di famiglia, il Barlotti. Dopo una serie di esami di laboratorio sul latte e l’analisi degli effetti sulla pelle, i risultati sono stati eccellenti e il prodotto ha ottenuto la certificazione di elevata qualità idratante con una particolarità significativa: il latte di bufala non invecchia la pelle. Oggi i due fratelli si sono affidati a diversi partner che si occupano di lavorare il latte aziendale da dove nascono i prodotti per la cosmesi: sapone per le mani, detergenti, burro cacao e creme per il corpo e le mani. L’obiettivo dell’azienda è di portare il Made in Italy nel mondo.
Anche Juveniis è una start up innovativa che opera nel settore della bio-cosmesi. Il cuore di Juveniis batte in Sardegna, essa opera nel mondo del benessere e della bellezza traducendo l’essenza di piante officinali sarde in cosmetici naturali e nuovi. La missione di Juveniis è quella di far vivere ai loro clienti l’esperienza straordinaria di sentirsi vicino alla natura, traendone un costante benessere con prodotti certificati sani e naturali, nel rispetto della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.
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Un’altra importante novità per il mondo femminile è offerta da Hekatè, che ha sviluppato una piattaforma per la vendita online di creme cosmetiche di alta qualità completamente personalizzabili. L’utente può scegliere le caratteristiche della crema in funzione delle proprie preferenze ed esigenze cutanee e sensoriali. Grazie ad una procedura guidata e informativa sugli elementi funzionali del prodotto cosmetico, anche chi è meno esperto potrà selezionare i principi attivi, gli estratti e le fragranze, conferendo identità al proprio cosmetico.
Da alcuni anni la tendenza degli italiani è quella di farsi belli utilizzando prodotti naturali ed è per questo che la nuova frontiera della cosmesi è l’agribeauty.
Vi ringraziamo per questo bell’articolo.
Vi segnaliamo inoltre che ora Hekatè lancia le sue prevendite su Kickstarter, in cui sarà possibile avere più informazioni sul progetto innovativo!
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