C’è più gusto a trovare la nicchia giusta

Indubbiamente la ristorazione è uno dei settori del made in italy in cui riusciamo meglio ad esprimere le qualità tutte italiane di creatività, estro, scelta ed utilizzo delle materie prime di qualità, cura di ogni minimo dettaglio culinario. In questo video-articolo vogliamo mostrarti una panoramica di alcune nicchie del settore ristorativo in cui ci si è saputi differenziare con successo:

1) THAT’S VAPORE
Qualche mese fa è partito da Milano un nuovo concetto di fare ristorazione. Tra bontà e cibi sani tutto viene cucinato a vapore con ingredienti rigorosamente made in Italy. Le gustose pietanze saziano ma non appesantiscono. Il nome è creativo ed evoca banchetti invitanti!!! L’abbiamo provato a pranzo e certamente i tempi rapidi, i cibi salutari e il buon rapporto qualità prezzo ne fanno un locale di successo. Guarda il sito web!

2) TEMAKERIA
Un sushi alla brasiliana. Una tendenza importata dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti, Non si tratta di una cucina fusion (cioè di due scuole affiancate) ma di una sapiente amalgama. I punti di forza sono: novità, bontà, leggerezza, varietà, qualità delle materie prime, prezzi medi. Noi abbiamo provato il Temakinho di Milano. Da provare sicuramente e valutare seriamente la sua replicabilità altrove!!!

3) HAM HOLY BURGER
Fortunatamente in Italia negli ultimi anni si è ritrovata la passione per la gastronomia di qualità e per il mondo slow-food. L’anno scorso in una fredda sera milanese ci siamo ritrovati in un’hamburgheria a degustare carne piemontese di qualità. Ambiente giovane, arredato bene, rustico ma innovativo, con una particolarità tecnologica fantastica. Ogni cliente al proprio tavolo aveva a disposizione una I-pad per ordinare il suo panino gourmet, sia per giocare nell’attesa ma anche per visionare la preparazione della propria ordinazione (visto che c’era anche una telecamera puntata sulla cucina collegata all’I-Pad). Vi proponiamo due video dell’HAM HOLY BURGER delle due sedi di Milano e di Roma solo per farvi notare le differenze delle diverse azioni di marketing territoriale attraverso l’allestimento del locale, la promozione delle idee ecc.

Ham Holy Burger MILANO

Ham Holy Burger ROMA

4) CUOCHI VOLANTI
Sempre in ambito culinario vi presentiamo l’idea brillante dei Cuochi volanti, che offrono dalla cenetta per due al catering per grandi numeri e si occupano di tutto: spesa, cucina, allestimento, servizio. Una brigata di cucina giovane e inventiva, pronta per rendere ogni evento un evento speciale. Propongono menù genuini e inventivi, con largo impiego di materie prime di stagione e prodotti biologici e artigianali.
Guarda il filmato:

5) GROM
Il successo di Grom, catena di gelaterie artigianali messa in piedi da due 35enni, ha ormai abbondantemente varcato i confini nazionali (Parigi, New York, Tokio) ed ha principalmente fondato le radici del suo successo sulla scelta delle materie prime: pistacchio di Bronte, limoni di Amalfi, uova biologiche ecc. Da non sottovalutare però alcune piccole pasticcerie in giro per l’Italia che condividono la stessa ricerca gastronomica: materie prime di qualità, mancanza di emulsionanti e piccoli segreti di miscelatura e composizione. Ne abbiamo provati due di altissima qualità una in Abruzzo (San Valentino – Gelateria Ascenzo) e l’altra in Basilicata (Pisticci – Gran Cafè Malena).

6) CIOCCOLATI ITALIANI
Cioccolateria, caffetteria, gelateria, cucina e “design”. Lo slogan “Noi lo facciamo davanti a tutti” racchiude il concept e comunica il brand in maniera a dir poco efficace. Dalla fontana gigante in cui girano quintali e quintali di cioccolato al giorno e da cui sgorga senza sosta il cioccolato fuso, dal laboratorio a vista al centro del locale, dal design innovativo in ogni forma e colore del locale, dalla pulizia e dall’accuratezza dei minimi particolari comunicato dal colore del legno alla trasparenza del vetro. E poi il gusto eccellente, la scelta delle materie prime di qualità, la comodità dei divanetti, la presentazione nel piatto o nel bicchiere lo rendono un locale unico sempre strapieno di gente a tutte le ore del mattino e della sera. Abbiamo provato il locale di Milano, un tripudio di gusto e raffinatezza.

7) STREET FOOD
In ogni angolo d’Italia c’è un patrimonio culinario cosiddetto povero che è impressionante. Molti piccoli imprenditori si attrezzano con delle strutture ambulanti. L’ultima che abbiamo scoperto qualche giorno fa sulla rivista millionaire è www.pizzaemortazza.it. La focaccia con la mortadella, un vero must per i romani. Ma credo che ovunque, dalla Sicilia al Trentino, possiamo trovare specialità che potrebbero trovare un buon riscontro anche per strada. L’importante è la qualità, la pulizia, la velocità di esecuzione, un ottimo rapporto qualità prezzo.

8) WINERIA
Un’altra idea l’abbiamo scovata sempre a Milano, in un locale sui Navigli. Per gli intenditori e per le nostre tasche è davvero un’ottima annata da quando Laura Buzzolani e Stefano Rimassa hanno pensato di valorizzare i piccoli produttori di vino nella loro Wineria. Si può bere bene, spendendo poco!!! Degustazioni, serate a tema, corsi e aperitivi. Bouquet fruttati e aromi speziati per un massimo di 20 euro e tanti tanti baci. Ah dimenticavo che in alcuni giorni il primo bicchiere si paga con un bacio.

9) CUCINA MOLECOLARE
Un’altra idea ci viene da Ettore Bocchia che ci presenta il futuro. Certamente un nuovo modo di pensare alla cucina, che a noi profani sembra essere ancora troppo avveniristico. I suoi concetti chiave: 1) puntare sempre a massimizzare il gusto, sublimando la cucina italiana; 2) le innovazioni devono valorizzare gli ingredienti naturali; 3) il benessere e il piacere di chi mangia devono essere prioritari rispetto all’estetica del piatto.

10) Altre nicchie importanti
Altre nicchie da servire: 1) le persone intolleranti o interessate a mangiare cibi senza glutine 2) le persone interessate a mangiare vegano (es. www.universovegano.it ).