Oltre ai musei d’arte, archeologici, naturalistici, scientifici, si stanno diffondendo, anche in Italia, “i Musei industriali”.
Quando “Cultura d’impresa” e “Made in Italy” sono valori aziendali, si riscopre la cultura, il linguaggio, la storia di un luogo e di un intero popolo. Il “Turismo Industriale” prevede la condivisione del proprio patrimonio storico-aziendale da parte delle imprese. Per gli appassionati dei motori c’è il Museo Storico della Piaggio, il Museo Peroni per chi ama la birra e il museo Lavazza per chi adora il caffè.
In Basilicata, è nato alla fine del 2019, il primo spazio museale dedicato, un percorso tecnologico, multimediale e interattivo nel mondo del famoso AMARO LUCANO, un viaggio in cinque differenti aree tematiche (Lucania, Lucano, Amaro, Storia, Pacchiana) per ripercorrere la storia dell’azienda accompagnando il visitatore in un’esperienza multisensoriale.
Su 20.000 mq di area produttiva, espositiva, spazi adibiti a show cooking, masterclass enogastronomiche, spazi di vendita, spazi per congressi, conferenze e meeting.
Il progetto imprenditoriale si basa sull’idea di valorizzare il marchio dell’Amaro Lucano e contestualmente promuovere il territorio della provincia di Matera, in cui il liquore ha origine e in cui si colloca lo stabilimento produttivo.
L’allestimento museale prevede la narrazione dei fatti storici attraverso l’utilizzo di oggetti, documenti cartacei, pannelli informativi, video, mappe interattive, contenuti multimediali, dove la storia imprenditoriale dell’Amaro Lucano si intreccia con la cultura materiale e immateriale del territorio in cui essa ha origine.
Il visionario di questo sogno, ideatore del progetto è l’avv. Francesco Vena, amministratore delegato dell’azienda lucana, che rappresenta la quarta generazione della famiglia Vena.
Consigliere nazionale di Museimpresa, socio fondatore dell’associazione Marchi Storici ha da sempre contribuito a promuovere e salvaguardare il made in Italy, come nel suo ultimo libro “Cosa vuoi di più dalla vita? Amaro Lucano: storia di un’Italia dal bicchiere mezzo pieno”. Libro che non è solo storia o ambizione. È un contributo per ripensare l’Italia, facendone non solo il Paese più bello del mondo, ma anche il più forte.
Brillanti quelle organizzazioni private che sanno e sapranno valorizzare l’appeal dei musei di grandi brand internazionali per collegarli agli altri musei e agli altri siti di attrazione turistica e commerciale della zona per accogliere sempre più ospiti. Il turismo industriale è, oggi, una nicchia ben caratterizzata nel panorama delle pratiche turistiche più diffuse, ma la vera sfida è saper creare una rete internazionale forte con una stretta sinergia tra tutti gli stakeholder.
Prenota la tua visita gratuita presso il museo www.essenzalucano.it