Blackshape mette le ali ai sogni!!!

L’innovazione questa volta vola verso sud e veste i panni di due giovani sognatori con la testa per aria e i piedi saldamente piantati per terra!!! Due giovani imprenditori trentenni pugliesi, Luciano Belviso e Angelo Petrosillo, disegnano, progettano, costruiscono e vendono aerei. Aerei piccoli, stupendi, molto leggeri in fibra di carbonio. Perché la fibra di carbonio? Proprio per rendere gli aerei più leggeri e ancora più resistenti. Piccola curiosità, si fa per dire, la società di Monopoli vende aerei in più di 24 paesi in tutto il mondo, tranne che in Italia.

Blackshape è un luminoso esempio del made in Italy che sfonda all’estero. Per trasmettervi fino in fondo la bellezza e la concretezza della loro vision bisogna scandagliare nelle loro idee e nelle cause del loro successo. L’impresa pugliese fonda le radici nell’amicizia, in un’idea innovativa ad alto contenuto tecnologico, nel ruolo positivo delle istituzioni che finanziano l’idea con un piccolo contributo regionale di 25.000 (progetto regionale di “Principi Attivi”), nel ruolo fondamentale di un investitore privato. L’imprenditore Vito Pertosa, ceo di una società leader mondiale della diagnostica per treni ha finanziato l’iniziativa per un milione di euro, acquisendo il 55% della società. Ultima, ma non meno importante, l’ispirazione avuta da Bepi Vidor, un super esperto di aeronautica militare, trevigiano, progettista di aerei che ha svolto le funzioni di tutor per i due ragazzi brillanti.

Le cose che ci hanno ulteriormente e favorevolmente impressionato sono queste:
1) un aereo Blackshape pesa circa la metà dei concorrenti, è più veloce e consuma meno.
2) la società ha 70 dipendenti, fra i dirigenti c’è alternanza tra uomini e donne e c’è flessibilità di orario per i dipendenti che portano i figli al nido.
3) ogni sei mesi, dieci studenti di ingegneria fra i migliori d’Europa, a cui viene affidato un progetto specifico vengono invitati a far parte del laboratorio. Il migliore progetto viene realizzato, porterà per sempre il nome dello studente che viene assunto a tempo indeterminato.

Angelo e Luciano dimostrano vision anche quando affermano che senza ricerca non ci può essere sviluppo ed è per questo che stanno lavorando ad una proposta affinchè si crei in Italia un acceleratore di investimenti per le piccole aziende ad alto contenuto tecnologico!

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